Anche il cachemire di Loro Piana “in castigo” per scarsa trasparenza
Questa volta il nostro protagonista è il golfino di Cashmere. Nell’occhio del ciclone l’ennesimo grande marchio di moda: Loro Piana.
Questa volta il nostro protagonista è il golfino di Cashmere. Nell’occhio del ciclone l’ennesimo grande marchio di moda: Loro Piana.
In marzo Elon Musk ha rilanciato su X un sondaggio di T-Online che bocciava Tesla (94 % di “no”). Poco dopo ben 253 000 voti provenienti da soli due IP negli USA hanno ribaltato il risultato. Sondaggio sospeso per “massiccia manipolazione tramite bot”. Eppure Musk non è né il primo né l’ultimo che “usa” i sondaggi in modo discutibile…
Dopo il Pandoro Balocco e la fuga dei brand, Chiara Ferragni ha versato 6,4 milioni per ricapitalizzare Fenice, salendo dal 32,5 % a quasi il 99 %. La mossa segna il suo ritorno: Ferragni torna a investire sul proprio marchio e nel frattempo inizia nuove collaborazioni all’estero. Non è scomparsa, si sta solo riposizionando.
Oltre 13 milioni di euro a gruppi armati in Siria: è quanto ha pagato Lafarge tra il 2013 e il 2014, per tenere aperto uno stabilimento in Siria. Lafarge ha già pagato una multa di 778 milioni di dollari per “supporto materiale a gruppi terroristici”, ma i processi continuano, con nuove cause civili intentate da vittime dell’ISIS e dalle loro famiglie.
Puoi celebrare le Olimpiadi di Monaco 1972 con un nuovo modello di sneaker vintage, dimenticandoti Settembre Nero e la tragedia di quei Giochi? Sì, se scegli Bella Hadid, la modella meno adatta per fare da testimonial. Adidas però ci mette la faccia, si scusa e ritira la campagna.
Un’associazione di categoria funziona al meglio se diventa una sorta di agorà, che favorisce incontri, confronti e networking tra imprenditori. E anche il mondo delle piccole industrie manifatturiere non può mai trascurare il ruolo decisivo della reputazione.
Dai tanti rischi di chi sottovaluta la brand reputation alla centralità dei valori aziendali nella costruzione e difesa della reputazione. Ne abbiamo parlato con Patrick Trancu. E se iniziassimo a parlare di reputazioni al plurale?
Si allarga l’indagine per presunto caporalato che ha già coinvolto Armani Operations. Questa volta tocca a una griffe non italiana, ma le circostanze sono le stesse: la produzione di borse firmate Dior, in commercio a oltre 2.000 €, finisce subappaltata a piccoli opifici che non rispettano né la sicurezza né i diritti minimi dei lavoratori.
Dal paradigma top-down all’avvento dei social fino alla disintermediazione dei media. Il caso di successo di un Gruppo che ha scelto di “diventare” un media (Changes) e di mostrare un’anima social su TikTok
È meglio lavorare nella comunicazione in una multinazionale o in una azienda familiare? Cosa cambia dopo il Covid e l’avvento della AI? Abbiamo preso un caffè con Federico Cisalfa, proprio per sfruttare la sua esperienza trasversale su tutti questi argomenti.
L’iscrizione è gratuita, ma riservata ai professionisti della Reputation Economy.
Potrai accedere a tutti i video in formato integrale, ai podcast e ricevere inviti esclusivi per partecipare a eventi e webinar.