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Filtering Tag: Season 2

Patrick Trancu (Crisis management advisor): il crisis management e le tante reputazioni

 

Dai tanti rischi di chi sottovaluta la brand reputation alla centralità dei valori aziendali nella costruzione e difesa della reputazione. Ne abbiamo parlato con Patrick Trancu. E se iniziassimo a parlare di reputazioni al plurale?

Nuove ombre sul fashion: in amministrazione giudiziaria anche Manufacturers Dior

 

Si allarga l’indagine per presunto caporalato che ha già coinvolto Armani Operations. Questa volta tocca a una griffe non italiana, ma le circostanze sono le stesse: la produzione di borse firmate Dior, in commercio a oltre 2.000 €, finisce subappaltata a piccoli opifici che non rispettano né la sicurezza né i diritti minimi dei lavoratori.

Alessandra Mazzei (Università IULM): accanto ai giovani contro la paura di sbagliare

 

Una cultura positiva dell’errore si crea sui banchi di scuola insegnando ai giovani a non avere paura di sbagliare, a essere consapevoli delle loro fragilità e a non cadere nella trappola della performance a tutti i costi. Per questo, oggi più che mai, occorre affiancarli.

Fernando Vacarini (Gruppo Unipol): “I media siamo noi” con Changes e Tik Tok.

 

Dal paradigma top-down all’avvento dei social fino alla disintermediazione dei media. Il caso di successo di un Gruppo che ha scelto di “diventare” un media (Changes) e di mostrare un’anima social su TikTok

Federico Filippa (Cisalfa Group): come cambia Il ruolo strategico del comunicatore

 

È meglio lavorare nella comunicazione in una multinazionale o in una azienda familiare? Cosa cambia dopo il Covid e l’avvento della AI? Abbiamo preso un caffè con Federico Cisalfa, proprio per sfruttare la sua esperienza trasversale su tutti questi argomenti.

Valentina Uboldi (ENI): la comunicazione interna che “umanizza” il lavoro delle persone

 

Tutti commettiamo degli errori. Ma con l’approccio giusto anche una vulnerabilità può riservare un’opportunità di crescita. E ogni manager in uno scenario in continua evoluzione deve saper affrontare in modo positivo gli errori di ognuno. Anche i propri.

La nostra video rubrica sulla brand reputation senza veli

 

La scelta di metterci – o meno – la faccia può avere un impatto determinante sulla reputazione personale o aziendale. Qui su Reptalks ne parliamo in modo concreto e informale, commentando i casi che fanno scalpore sui media

Parole in libertà: se il Papa e la premier sdoganano il linguaggio da bar

 

Negli stessi giorni, sia Papa Francesco che Giorgia Meloni si distinguono per l’uso senza freni di un linguaggio troppo colorito. Si tratta di due situazioni assai diverse: al Papa hanno “rubato” una parola infelice in un colloquio privato. Giorgia invece ha pianificato tutto.

Apple Ipad Pro: il più sottile di sempre con lo spot meno centrato di sempre

 

Lo spot Crush che ha fatto crash. Apple distrugge gli oggetti che rappresentano cultura e creativita dentro una imponente pressa. Ma poi sbaglia la campagna per promuoverlo. Ci mette la faccia, cambia strada. Chapeau.

Juventus-Allegri: un divorzio improvviso, ma forse sotto ci sono un sacco di soldi

 

Finisce malissimo la storia di Max Allegri alla Juventus. Tra eccessi di rabbia in pubblico, insulti (e poi scuse) a giornalisti, lotte centrifughe con la nuova dirigenza, la società bianconera ha scelto di chiudere con il focoso tecnico livornese.

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