Sostenibilità, profit e no profit: quale possibile connessione? Una domanda che trova risposta nelle parole di Alfio Fontana, Corporate Partnership & CSR Manager di Humana People To People Italia, organizzazione umanitaria di cooperazione internazionale che si fonda nei concetti di solidarietà e di sostenibilità.

Fontana sottolinea il ruolo sostanziale che il Terzo Settore riveste oggigiorno. Il profit rappresenta, infatti, il vero collante di situazioni e realtà che hanno bisogno di confrontarsi sempre di più per trovare soluzioni dal punto di vista sociale ed ambientale.

Humana People To People è riuscita, in modo eccelso, in questa sfida. La connessione con il mondo profit, grazie a partnership con realtà industriali che hanno deciso di investire nel riciclo o nel riuso, ha favorito lo sviluppo di un’economia circolare virtuosa e vincente.

Per ogni capo offerto, Humana individua la filiera di riutilizzo e di distribuzione. Inoltre, solo una piccola parte degli abiti viene ridonata: è la vendita a generare maggior influenza. Da statuto, Humana People To People, deve reinvestire tutti gli utili che derivano dalle proprie attività in progetti ad impatto sociale ed ambientale.

Infine, ciò che consente davvero di fare la differenza, evidenzia Fontana, è la coprogettazione tra profit e no profit: il Terzo Settore è il conoscitore delle vere necessità. Per i progetti che Humana finanza, necessitano partnership durature nel tempo che credano fermamente nella loro mission, decidano di investire in questo tipo di attività e coprogettino insieme le soluzioni alle necessità dei paesi più fragili.