RepTalks
Riflessioni, stimoli e punti di vista su personal branding e brand reputation.
Uno spazio in cui manager, opinion leader e professionisti di diversi mercati discutono in modo informale del presente e del futuro delle reputazioni.
Il cotone di Zara e H&M: quando il fast fashion incontra il greenwashinhg
Altri guai per il mercato del fast fashion. Ritorna la domanda senza risposta: quanto “veloce” può andare la produzione nel settore fashion, senza violare leggi, aggirare regole, abbattere foreste? Quanto si può correggere in modo sostenibile il nostro rapporto con l’abbigliamento?
Amica Chip: la patatina che fa sempre rumore. Anche in Chiesa
Dal profano al sacro, da Rocco Siffredi alla sagrestia: a fare rumore c’è sempre la stessa patatina. L’antica regola “purché se ne parli” è sempre valida in pubblicità o ha delle eccezioni? Vediamo insieme anche in questa vicenda chi ci mette la faccia.
Indagine Public Eye: Nestlè aggiunge zucchero ad alimenti per bambini del Terzo Mondo?
Una nuova crisi, che coinvolge Nestlé e la sua poca attenzione ai paesi in via di sviluppo, esplode sui media internazionali mentre viene ignorata sui giornali italiani. Chissà se e quando l’azienda risponderà mettendoci la faccia…
Piero Fassino: l’irresistibile profumo della tentazione
Cosa accade se un ex Ministro della Giustizia si fa beccare al duty free con le mani in tasca, ma con in tasca un altro oggetto che nella tasca proprio non ci deve stare. Forse pensava di stare in un Tasc free.
Fedez o Ferragni in tv: quale intervista ha funzionato meglio?
Tutto è cambiato molto in fretta dopo il Pandoro Gate. Nelle recenti interviste sulla tv generalista, i due protagonisti hanno mostrato stili e strategie di comunicazione molto diversi. La vulnerabilità è un aspetto delicatissimo, ma se sai come usarla, è un’arma molto potente.
Juventus-Allegri: un divorzio improvviso, ma forse sotto ci sono un sacco di soldi
Finisce malissimo la storia di Max Allegri alla Juventus. Tra eccessi di rabbia in pubblico, insulti (e poi scuse) a giornalisti, lotte centrifughe con la nuova dirigenza, la società bianconera ha scelto di chiudere con il focoso tecnico livornese.